giovedì 14 marzo 2013

Costruire un mondo nuovo ma senza Dio.

Come ha affermato Papa Giovanni Paolo II nella preghiera di consacrazione del nuovo millennio a Maria (8 ottobre 2000) l’umanità si trova a un bivio, potendo ridurre la terra a un cumulo di macerie oppure trasformarla in un giardino di pace. Questa delicata situazione del mondo di oggi ha molte cause ma sostanzialmente scaturisce dalla volontà dell’uomo contemporaneo di costruire un mondo nuovo ma senza Dio: “Cari figli! Vi invito a riflettere sul vostro futuro. Voi state costruendo un mondo nuovo ma senza Dio, solamente con le vostre forze. Ed è per questo che non siete felici e non avete la gioia nel cuore” (25.01.97) “Senza Gesù voi non avete futuro” (25.12.08) “Senza Dio non c’è né futuro, né gioia, ma soprattutto non c’è salvezza eterna”(25.04.97).

 Stati Uniti d'Europa: ecco il piano degli eurocrati per creare il Superstato Europeo. Su quali fattori puntano? E quali effetti avrà sui cittadini?
Su WallStreet Italia ho letto un articolo che parla dei processi già in atto che dovrebbero portare alla creazione degli Stati Uniti d'Europa da parte degli eurocrati che vogliono trasferire i poteri dai singoli stati alla Ue. Tra i principali fattori ci sono l'abolizione della sovranità economica nazionale, abolizione delle valute nazionali, creazione di un esercito comune, creazione di una politica interna comune, creazione di una unione bancaria e del Ministero dell’Economia Europeo, abolizione delle monarchie nazionali, caduta del Vaticano e nascita di un sentimento europeista.

Il Vaticano è un potere che non può esistere nei futuri Stati Uniti d’Europea, perché è un potere religioso che influenza milioni di Europei e inoltre non esita a fare dell’ingerenza politica e a contrastare eventuali proposte di legge che non condivide: un potere indipendente di questa importanza deve essere eliminato.

La pace è minacciata “particolarmente ora che Satana vuole la guerra e l’odio” (25.09.01) e “l’inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori e l’odio regna nel mondo” (25.11.01) che è un mondo di “gente piena di odio e senza pace” (25.02.95) e che “vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull’orlo di una catastrofe” (15.02.83)
 MA GESU' A GIA' VINTO.

Fu sulla Croce che Gesù sconfisse definitivamente il Diavolo, dove una volta per sempre fu esautorato del suo potere infernale (Giov. 16:11; 12:31). Come egli aveva fatto con tutti gli altri, Satana tentò di assoggettare Cristo al suo dominio: prima nella tentazione del deserto, poi continuamente fino alla Sua condanna a morte. Dietro ad ogni opposizione a Gesù si trovava Satana (potenza personale del male e dell'odio). Come con Giobbe, egli voleva provare che anche Cristo era come tutti gli altri; ma si è ingannato. Alleluja! Ha potuto metterLo a morte, con l'aiuto degli uomini malvagi, ma non ha potuto trattenerLo sotto i vincoli della morte (Giov. 14:30). Contro Cristo si è spezzato il suo potere; proprio su quella rozza Croce dove sembrava trionfare nell'eliminare il Cristo, suo avversario più pericoloso, là ebbe inizio il principio della sua fine. È stato colpito in un punto vitale, la testa, e ciò che ancora non s'è avverato totalmente, sta avverandosi ora nella liberazione dei peccatori, ed in appresso s'avvererà alla venuta di Cristo. Satana va irrimediabilmente incontro alla sconfitta finale, ma come re detronizzato egli può ancora operare molto male. Dopo la sua sconfitta sulla Croce, egli non può più sperare nella vittoria finale. Egli è un nemico sconfitto e la vittoria di Cristo su di lui è già in atto, anche se ci vorrà ancora un po' di tempo per la sua decisiva e finale capitolazione che avverrà alla seconda venuta di Cristo.
LA SUPREMAZIA DI CRISTO trascende la potenza del Diavolo. Coraggio, dunque! Non v'è demonio che Egli non possa schiacciare; non v'è problema che Egli non possa risolvere; non v'è preghiera che Egli non possa esaudire; non v'è malattia che Egli non possa guarire; non v'è peccatore che Egli non possa salvare; e non v'è credente che Egli non possa santificare. Alleluja! Cristo ha vinto! Coraggio! Coraggio, fratelli! Avanti! 
TOCCA A NOI LASCIAMOCI GUIDARE DA GESU'.